IL LAVORO (IM)PERFETTO DEGLI ITALIANI

Nel giorno che si festeggia il lavoro ci viene spontaneo pensare che c’è un’Italia malata di precarietà, immeritocrazia e indifferenza. C’è un Paese che non vuole reagire alla fuga dei cervelli e alla sete dell’ignoranza. Eppure qualcosa si deve fare, si potrebbe fare ma non abbiamo la forza, non abbiamo la voglia e, forse, nemmeno il coraggio.

LIBERI?!

Se non fossi, RealisticaMente parlando, davvero libero non potrei essere qui a scrivere. Se non lo fossi, non potrei essere qui a dire ciò che penso, a sostenere ciò che mi affascina e mi incuriosisce. 25 Aprile per non dimenticare chi ha reso possibile la nostra libertà!

Se c’è mafia nell’antimafia

Al netto delle sentenze ufficiali, quelle le lasciamo agli enti competenti, ci limitiamo a commentare, nel limbo della nostra laurea in tuttologia, le notizie di cronaca. Lo facciamo con chiacchiere da bar, o ancora di più sui social, per dire la nostra di tutto e tutti. I fatti accaduti a Palermo che hanno visto coinvolta la preside Daniela Lo Verde deve farci, RealisticaMente parlando, riflettere.