Non ci resta che sperare e . . . (soprav)vivere

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

Abbiamo tutti bisogno di buone notizie. Qualcuno di un miracolo, altri di un semplice segnale che possa dire che: “il meglio deve ancora venire”. Nonostante tutto, però, siamo qui a continuare a sperare perché, in molti aspetti, la speranza è quella che ci fa sopravvivere, ci tiene a galla.

Davvero abbiamo bisogno di stare a galla? In questa domenica autunnale a galla, letteralmente e purtroppo, RealisticaMente parlando, ci si trovano le tante popolazioni colpite – ancora una volta – da nubifragi e alluvioni. Strage, distruzione, morti. Il Governo è pronto – anche in questo caso – a mettere le mani in tasca per stanziare (prendendo un po’ di qua e un po’ di la) fondi per “salvaguardare” ma in realtà c’è gente che da anni, ancora, non sa più nemmeno dove è e dove sarà la propria casa.

Nonostante tutto, però, speriamo e respiriamo un’aria che è sempre più inquinata. Non solo di “sporcizia e malaffare” – quei termini che per chi mi conosce sa che mi appassionano molto – ma anche e soprattutto di sporcizia naturale. Siamo sempre più sporchi dentro e fuori. Ci sporchiamo di invidia, cattiveria e odio per una sete di potere che ci ha sempre contraddistinto ma, anche in quello, non abbiamo mai Vinto!!

Abbiamo solo perso contro questo mondo che, lentamente, scivola tra guerre, disastri e preoccupazioni varie e i muri che si costruiscono e che si rompono parlano e manifestano – anche se, RealisticaMente parlando, non ci riguardano da vicino – anche di Noi.

Non ci resta che sperare, allora, e respirare quel qualcosa di buono che ancora ci rimane perché, forse, nonostante tutto è la speranza quella che ci tiene a galla