di Gian Franco Murrone
cerca l’istante in cui il verso è risorto
lo cerca intensamente
fino ad annullare il niente
l’ora che si sposta pare dissennata
dalla danza mobile
di una repellente fata
dalla danza mobile
di una repellente fata
cerca l’istante in cui il verso è risorto
lo cerca intensamente
fino ad annullare il niente
la dolce intensità di questi versi
nuotano indolenti
su acque e per virtù indecenti
nuotano indolenti
su acque e per virtù indecenti
cerca l’istante in cui il verso è risorto
lo cerca intensamente
fino ad annullare il niente
la tenuta palpitazione di un cuore che non si vede
acuisce questo maldestro udito
e fluttua l’orrore di mistiche liriche
acuisce questo maldestro udito
e fluttua l’orrore di mistiche liriche
volto rivolto e svolto da me stesso
chiedo silenzio e rassegnazione
per l’incomprensione di me
fuochi in là e armonie dal di qua
baciano orrori e tesori impuri
volti di fango piangono il sangue rappreso.
baciano orrori e tesori impuri
volti di fango piangono il sangue rappreso.
Versi intensi e delicati. Bellissima poesia.