di Luigi Mazziotti con la partecipazione di Luca Giuseppe Murrone
È successo tutto questo, forse anche di più!
La Juve batte l’Atletico vincendo 3-0 con la tripletta di Cr7.
È stata, senza dubbio la miglior Juve della stagione.
Forse le troppe critiche a Massimiliano Allegri hanno caricato ancora di più la squadra e l’allenatore livornese, semmai ce ne fosse stato bisogno. Allegri aveva assicurato che la Juve sarebbe arrivata pronta alla sfida spartiacque della stagione e così è stato.
Una partita fantastica da parte di tutta la squadra, con Emre Can reinventato terzo centrale difensivo con il compito di impostare e creare superiorità numerica sulle due fasce. Per non parlare, poi, dei due giovani italiani meno attesi che hanno fatto, RealisticaMente parlando una partita mostruosa. Si sta parlando della spensieratezza di Leonardo Spinazzola e la forza di Federico Bernardeschi semplicemente perfetto, capace di uno scatto palla al piede di 50 metri all’84esimo contro Correa (appena entrato) che lo butta giù in area di rigore.
Allegri ha surclassato tatticamente Simeone. Ovvio, che se davanti hai quello li (Cristiano ndr) forse diventa tutto meno complicato o meno impossibile.
Record su Record: 124 gol segnati in Champions (quattro in più di tutto l’Atletico Madrid). Numeri impressionanti per Cr7 semplicemente fenomenale e un valore aggiunto incredibile, che nei momenti più difficili e con maggior pressione riesce ad esaltarsi ancora di più.
Le dichiarazioni di Ronaldo
“Forse la Juve mi ha preso per questo, per aiutarli. Vogliamo vincere”!. Queste le dichiarazioni del cinque volte Pallone d’Oro.
Si è detto che gli manca un po’ l’aria di Madrid. Lo scenario ideale per tornarci sarebbe l’1 giugno ma come anche affermato dallo stesso Cristiano Ronaldo “è ancora presto”.
Le considerazione di Allegri alla vigilia della Remuntada
“Se fosse la partita dell’anno saremmo tutti rovinati. Sono solo gli ottavi. Se passiamo abbiamo ancora quarti ed eventuale semifinale o finale”. Queste, invece, sono le dichiarazioni di Allegri nel pre-match.
È vero è ancora presto ma con un CR7 così sognare è lecito e non costa veramente nulla.
Il punto di vista di un interista sportivo
Ci sono notti in cui la paura viene travolta dalla voglia di vincere. Quella dell’Allianz Stadium di Torino è stata una notte di queste. La notte magica dove la Vecchia signora diventa Regina, aiutata da un Re e dal suo esercito.
Le emozioni che, spesso, regala lo sport più bello del mondo, sono queste.
La Juve, d’altronde, è riuscita a compiere l’impresa contro tutto e tutti e, soprattutto contro le sue più grandi paure, appunto.
Anche contro i gufi che erano incollati alla Tv e che, inneggiavano alla uscita con tanto di citazioni del tipo “Fino agli ottavi”.
Il discorso è questo: puoi tifare tutte le squadre del mondo, essere anti Juve quanto vuoi, ma il vero sportivo, dopo la prestazione superlativa contro l’Atletico, deve solo alzarsi in piedi e RealisticaMente parlando applaudire ed inchinarsi ad una signora che ha tolto fuori gli occhi della tigre su una delle più grandi paure che la tormenta:la vittoria della “coppa delle grandi orecchie”.
La Juve c’è e i gufi sono ancora all’angolo pronti a festeggiare la prossima eventuale caduta. Non gli resta che gufare, ma quando ci vuole, ci vuole… e, in questo caso, Realisticamente parlando bisogna solo applaudire