di Luigi Mazziotti
Mancano sette giorni alla sfida spartiacque tra Juventus e Atletico Madrid all’Allianz Stadium dove i bianconeri saranno chiamati a ribaltare il 2-0 dell’andata al Wanda Metropolitano, che sarà anche lo scenario della finale.
Non è cambiato molto nella Vecchia Signora che proverà a recuperare Douglas Costa, fondamentale per provare a spaccare la partita. La Juventus, continua, infatti, a vincere in campionato dove però non convince a pieno; ne sono la prova le sofferte vittorie a Bologna e a Napoli.
Poco è cambiato anche nell’ Atletico che continua a vincere senza subire gol.
I tifosi chiedono più coraggio a mister Allegri criticato aspramente per il suo non-gioco che però in Italia porterà all’ottavo scudetto consecutivo per i bianconeri con 72 punti conquistati sui 78 disponibili.
Cristiano Ronaldo sempre più Leader
Riportando le voci di Tuttosport si parla di un Cristiano Ronaldo sempre più leader che però ha reagito alla brutta prova di Napoli chiedendo più cattiveria e più coraggio ai suoi compagni. Elementi che non dovranno mancare nel ritorno degli ottavi di finale.
Non basterà una Juve passiva e remissiva come nell’andata contro l’Atletico. Il mister livornese ha assicurato che la squadra sarà pronta tra sette giorni ma che servirà anche il supporto di un pubblico che forse sta dando per scontato le vittorie in Italia.
Allegri ha dimostrato di saper preparare questo tipo di partite e di saper toccare le corde giuste, ne sono la prova le imprese sfiorate in trasferta con Bayern (gol del 2-2 di Muller al 91’) e la straordinaria prova dello scorso anno contro i campioni in carica del Real Madrid (rigore dubbio dell’1-3 di CR7 al 97’).
Allianz Stadium tutto esaurito per tentare l’impresa?
Stavolta però non può bastare una quasi impresa, servirà una Juve perfetta con anche un pizzico di fortuna, fondamentale in una competizione a eliminazione diretta dove i dettagli possono fare la differenza.
Sembrerebbe essere l’ultima chance per Massimiliano Allegri con la Juventus perché il suo futuro pare lontano da Torino, con Zidane probabile sostituto.
I rapporti forse sono ai minimi termini con la tifoseria sempre più esigente dopo l’arrivo in estate del fuoriclasse portoghese con il 7 sulla schiena.
Per rimontare l’Atletico servirà la carica dei 41 mila, tutti uniti verso “Il Grande Obiettivo” che RealisticaMente parlando è difficile ma non del tutto impossibile.