MAFIE E REDDITO DI CITTADINANZA

GdiF_Crotone
Fonte: wesud

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

Boss mafiosi con il reddito di cittadinanza.

Ormai, RealisticaMente parlando, sembra non far più notizia. Eppure le notizie di cronaca che arrivano dal Bel Paese documentano diverse operazioni delle Forze dell’Ordine atte a contrastare questo uso “disonorevole” del tanto amato, quanto criticato, reddito di cittadinanza.

L’ultima news che attesta che alcuni malviventi percepivano regolarmente il famoso reddito di cittadinanza arriva dalla Calabria, dalla bella e tanto martoriata Cutro per l’esattezza.

Nel piccolo Comune in provincia di Crotone e in particolare nella frazione di San Leonardo, infatti, come documenta l’Ansa, il boss Alfonso Mannolo percepiva il suo reddito di cittadinanza.

Insieme al boss dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, noto alla cronaca per l’operazione “Malapianta” nella quale è stato condannato per diversi reati, la Guardia di Finanza di Crotone nella giornata del 15 dicembre 2020 ha individuato altre 7 persone vicine a lui. Anch’esse, percepivano il bonifico dall’Inps con causale “reddito di cittadinanza”.

Gli uomini della Guardia di Finanza, quindi, sono riusciti – anche con l’ausilio di intermediari dell’Inps – ad individuare quella che è, a tutti gli effetti, una vera e propria truffa anche per via del fatto dell’altissimo tenore di vita che il boss e i suoi mantengono.

Sempre l’Ansa, infatti, riporta che sono stati eseguiti sequestri per circa 430 mila euro.

Il sussidio del reddito di cittadinanza, tanto voluto e sostenuto dal M5s, grazie al quale ha aumentato anche il consenso elettorale sopratutto nel Mezzogiorno, è a distanza di più di 18 mesi dall’entrata in vigore, sempre più richiesta, fa “ricchi” e continua ad aiutare economicamente diversi cittadini italiani siano essi bisognosi o meno. Eppure non è tutto oro quello che luccica.

Da quanto la tanto amata mossa elettorale (e non solo) pentastellata è entrata in vigore, nel mese di ottobre 2020 – come scrive l’Agi – ben 970.631 famiglie italiane hanno percepito il sussidio (quanti di loro effettivamente ne avrebbero bisogno?).

Numeri da capogiro? Non proprio anche perché, forse, se leggiamo i numeri RealisticaMente parlando, potremmo accorgerci che la crisi di lavoro ed economica – aumentata anche dalla pandemia in atto – è sempre più evidente.

La storia delle mafie, però, insegna che, per loro, dove c’è crisi c’è ricchezza. Ed ecco che sempre più uomini del disonore vengono catturati dalle Forze dell’Ordine e molti di essi percepiscono il famoso R.di C. (Reddito di cittadinanza).

Ma leggendo queste notizie, potremmo porci la domanda: “se i boss arrivano a chiedere il reddito di cittadinanza, sono messi male?” La risposta, RealisticaMente parlando, potrebbe essere: “No. Loro hanno sempre sete di potere e dove possono “cogliere” colgono.

Ancora una volta grazie, RealisticaMente parlando, alle Forze dell’Ordine, per questa importa azione civile con la speranza che questo sussidio, voluto, amato e criticato, possa andare solo ed esclusivamente a chi ha veramente bisogno.