Un vaccino anche contro l’ignoranza

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

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Fonte: TGCOM24

Finalmente possiamo dirlo. Domenica 27 dicembre di un anno incredibilmente strano in negativo arriva un briciolo di luce e speranza in questo Paese. Le prime dosi di vaccino anti COVID sono giunte anche in Italia e come dichiarato ai media dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte «l’Italia si risveglia».

Prova a risvegliarsi, sì. Ma l’incubo, RealisticaMente parlando, non è ancora finito. Eppure per qualcuno questo incubo chiamato comunemente “Coronavirus” non è mai esistito, non esiste e non esisterà. Questo virus è solo una stupida e sciocca invenzione.

Le prime dosi di vaccino arrivate nel nostro Paese hanno suscitato, ovviamente, uno straordinario interesse mediatico che, conseguentemente, ha provocato anche tantissimi commenti dagli esperti e non esperti laureati all’università della vita.

«Ho la consapevolezza che oggi sia un giorno importante e decisivo. La scienza e la medicina sono le uniche cose che ci permetteranno di uscire da questo virus». Queste sono le dichiarazioni, riprese dall’Ansa, dell’infermiera Claudia Rivernini, una delle prime a vaccinarsi in Italia.

Sui social, prontamente, sono state condivise tantissime notizie riguardante il #Vaccineday (la campagna a favore della sensibilizzazione al vaccino) ma se i social e internet in particolare, soprattutto in questo periodo strano, hanno accorciato un minimo le distanze, hanno da sempre dato problemi all’evoluzione della specie.

Se la specie scientifica continua ad evolversi, arricchendosi e cercando di contrastare le tragedie che la natura e l’uomo causano, la specie ignorante e non scientifica continua ad involversi a dismisura.

Una delle frasi celebre del maestro e professore Umberto Eco è, infatti, questa: «Internet ha dato diritto di parola agli imbecilli». Ecco, mai frase fu più vera. Oggi ancora di più.

Stiamo continuando a lottare tutti insieme conto un mostro invisibile ma per alcuni (Negazionisti e tuttologi vari) questo mostro è frutto dell’invenzione scientifica che, guarda caso, sta provando a contrastare questo maledetto virus in tutti i modi possibili.

Il vaccino è efficace? Vaccinarsi è sicuro? RealisticaMente parlando, possiamo dirlo e ribadirlo di sicuro in questa vita c’è solo una cosa: morire. Però, se ci si vaccina, quando sarà disponibile farlo per tutti (ad oggi le dosi sono limitate e destinate solo al personale sanitario) forse non si continuerà a morire di Covid.

Uno dei commenti più assurdi e, RealisticaMente parlando, tristi di questo #Vaccineday lo si legge sui social, sulle pagine Facebook di un giornale in particolare dove un utente commenta la notizia dei primi vaccini allo Spallanzani di Roma scrive: «chi si vaccina stia lontano da me perché è contagioso».

L’ha scritto davvero, sì. Ed è qui, in questo contesto, che la “massima” di Umberto Eco si rafforza ancora di più e diventa maggiormente reale. Se il Covid può essere contrastato con scienza e vaccini, per l’ignoranza, a quanto pare, sembra proprio non esistere nessuna cura. Anzi forse qualcosa c’è, RealisticaMente parlando e si chiama,

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