Un metodo innovativo per rendere utili le vecchie cabine telefoniche

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

Ci rilassiamo, un attimo la mente, facendo un viaggio nella realtà che ci circonda affrontando, in questo nuovo numero di Pensiero della Sera, un tema che, RealisticaMente parlando, sta prendendo sempre di più piede nel nostro Paese.Ormai tutti abbiamo uno smartphone e, passeggiando tra i vicoli delle nostre città, ci accorgiamo di alcuni elementi che alla generazione cresciuta con lo smartphone in mano, potrebbero sembrare arcaici.

Stiamo facendo riferimento alle vecchie cabine telefoniche che, in alcuni casi, purtroppo sono solo accumuli di lamiera che, banalmente, inquinano la comunità.

Nella frazione di Rastignano del comune di Pianoro, in provincia di Bologna, l’amministrazione comunale, ha scelto un metodo molto innovativo per rendere riutilizzabili, nel miglior modo possibile, le antiche cabine telefoniche.

Ovviamente l’idea innovativa di Rastignano, non è la prima del genere. Sono, infatti, diversi i casi di comuni che hanno adottato questa rivoluzionaria idea di bookcrossing. Una bella idea che importiamo da culture, diverse ma, quando si parla di letteratura, forse più avanti di noi.

 

Già nel 2015 a Belluno, ad esempio, è stata realizzata uno dei primi esempi di  bibliocabina e da allora le cabine di tutta Italia, forse avranno più senso.

Come si fa il bookcrossing?

È un’idea che si sta sempre più affermando, anche, RealisticaMente parlando per fortuna, nella nostra penisola. Ma in cosa consiste?

Non servono di certo gettoni o schede telefoniche, serve un po’ di ispirazione, entrare nella vecchia cabina rivoluzionata a tema, prendere un libro che ti piace, lo leggi e poi lo riporti nella sua “casa” che è, appunto, la bibliocabina.

Le cabine di tutto il pianeta, quindi, ritrovano un valore perduto anche se non mancano, purtroppo, i soliti incivili che tendono a danneggiare questi ritrovati luoghi di cultura.

Si tratta, appunto di un’innovazione che aiuta la cultura e, anche in questo clima di odio e di perdita di valori, riscoprire la bellezza della cultura, forse, non è una cattiva idea.