TRIBUTO

di Gian Franco Murrone

Si celano i tuoi orrori,
la verginità su una bianca bandiera
culla ciò che non è buono.

Casse di birra nell’armadio di casa mia, il vento è un flauto,
è una malattia
… preservativi sotto il letto
dischi notturni, parole che ho già detto.

Porte socchiuse senza vanità,
malizia consacrata, ecco il parassita
socializza la tua sensualità
respira l’acido e fuggi.

Occhi nella mente, milioni di occhi che palpeggiano
Giorni e uomini frustrati,
l’oriente e le sue geishe tappezzano la mia casa.

Passa la notte e i suoi mantelli
Giacciono ormai solo vecchi odori di malinconie
le coperte rivogliono candore si ribellano e rinnegano la notte
l’oscurità è svelata,
… del tributo già che resta
è solo il MIO suicidio.