…. NOIA!

di Gian Franco Murrone

I tuoi sguardi hanno il colore del tempo e,
il rumore di un rasoio Ti squarcia l’anima e fluisce carbonio
e la tua idea della visione scappa
mentre maestosa giace l’immobile e falsa luna
determinato a trovare il tuo posto giochi con le sue ombre
provi a bucare il loro rarefatto volteggiare
e sei giù, dentro di loro, sfacciato alla luna
…….il cielo più blu nevica rancore
e schiaffeggia la tua meraviglia
in fuga, ora, d’improvviso vivi
stendi giù le tue conoscenze, quelle più fobiche
solo per salvare un po’ di tempo, giusto ciò che resta di fiero in te
ciò che illumina i tuoi occhi più malati, quelli più malati
hai nelle mani ruggine ed angoscia
una profana virtù e il mare

……………….un mondo di fantasmi tatua le tue mani

e proprio ora che la tua fine può essere lieta
squilla lo squillo e ti riporti malvagio a casa
infradiciato di incestuose immagini
vestito di silenziosA PECE

ora d’improvviso vivi
mentre qualcuno stanotte piange
senti come ti consuma, hey dan…….lo senti come si consuma?