Maledetta Primavera

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

È un’insolita primavera. La neve bianca cade sulle nostre strade vuote.
I bimbi non possono correre e rincorrersi in strada lanciandosi a vicenda le palline di neve.
Niente pupazzi di neve ma, d’altronde, è primavera.

Maledetta Primavera tra fredda e gelida neve e Coronavirus, non la dimenticheremo mai.
Intanto quando si prova a tornare alla normalità, il mostro si riaffaccia e la curva dei contagi ritorna a salire e salire, come la neve, in questa giornata “primaverile?” continua a scendere.

Dalla finestre vedo le strade imbiancarsi, mentre la sigla del tg annuncia “Edizione Straordinaria”. Sta per parlare il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che annuncia, ancora una volta, ulteriori misure restrittive a questo Paese.

I parchi chiusi, nessuno può godersi il sole che – in questa insolita e surreale primavera – sembra essere, per un attimo scomparso almeno in gran parte del centro nord per lasciar spazio al gelido inverno.

Il freddo gelido è quello che proviamo quando apprendiamo i dati e quando leggiamo che questo maledetto virus ci ha messo e continua a metterci in ginocchio. Ci mettiamo in ginocchio non per raccogliere un fiore ma perché stiamo soffrendo, anche se, fino a prova contraria, è Primavera.

È una maledetta primavera quella che stiamo vivendo ma ci rialzeremo e tornerà la vera primavera, non quella maledetta, ma quella che ci fa godere la bellezza e la meraviglia. Quella primavera che ha profumo di libertà che, un virus, ci sta negando.

Arriverà, tornerà la primavera e sarà più bello che mai. A fiorire saranno i nostri sogni che – seppur questo assurdo periodo – continuano ad essere coltivati perché – si sa – i sogni non possono essere in quarantena.

Sarà tutto bellissimo quando questo inverno e inferno passerà, ma adesso è il momento di reagire. Di assaporare un’insolita neve, di vedere l’edizione straordinaria con cadenza quotidiana e di tornare a fare i conti con una realtà che, purtroppo, è crudele. Ma, RealisticaMente parlando, mi piace pensare che lì ad aspettarci c’è la Primavera. Quella vera e non quella maledetta che stiamo vivendo in questo momento.