LIBERI?!

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

Se non fossi, RealisticaMente parlando, davvero libero non potrei essere qui a scrivere. Se non lo fossi, non potrei essere qui a dire ciò che penso, a sostenere ciò che mi affascina e mi incuriosisce.

Se non fossi, RealisticaMente parlando, davvero libero non saprei il significato di ingiustizia e di resistenza che poi sì, diciamola tutta, tra quella di ieri (resistenza) e quella di oggi c’è molta differenza.

E allora sentiamoci liberi di dire ciò che pensiamo ma non perdendo mai la bussola di ricordarci da dove veniamo, di quanta strada è stata fatta per il nostro Paese che oggi è libero ma può esserlo ancora di più.

Festeggiamo, quindi, la Liberazione e ogni volta che si avvicina questo lieto evento le pagine dei giornali sono piene di considerazioni varie, alcune un po’ provocatorie, altre – lasciatemelo dire – ridicole, altre ancora ingiuste.

Non si può e non si dovrebbe far polemica sul 25aprile. Che non è una data rossa sul calendario o semplicemente motivo in più per non andare a lavoro o a scuola. Il 25 aprile è storia, è appartenenza, è liberazione, sangue e sudore. Ma siamo realmente liberi? Non sappiamo rispondere appieno a questo interrogativo ma lo dobbiamo fare nel nostro impegno quotidiano di ribellarci ai fenomeni che hanno macchiato e continuano a macchiare la storia di questa umanità che, anche se gli uomini la stanno infangando, è pur sempre dignitosa.

C’è un 25 aprile in ognuno di Noi. Nei nostri cuori e nella nostra mente e non coincide soltanto con l’idea di festa della Liberazione dal nazifascismo avvenuta proprio nel 1945. Non è finita la guerra in quel giorno, lo sappiamo tutti. ed ecco perché non siamo (come umanità e non come Paese) RealisticaMente parlando davvero liberi.

E io vorrei sentirmi libero sempre di dire ciò che penso

Di dire che il fascismo è un buco nero

Che fa schifo, sono sincero

Vorrei sentirmi libero di ricordare

Chi eravamo e anche chi volevamo diventare

Vorrei sentirmi libero di protestare

Contro le ingiustizie (tutte) e il malaffare

Anche se qualcuno dice “fatti i cazzi tuoi” ma chi te lo fa fare?

 

Vorrei sentirmi libero di respirare

Senza che il fumo dei cannoni mi faccia affogare

Vorrei sentirmi libero di sentire

Il grido di un uomo o una donna che nel gas non deve più morire

 

Vorrei sentirmi libero di gridare

Che la liberazione serve a tutti

Anche a chi ci vuole condannare

Vorrei sentirmi libero di giocare

Senza far guerre ma solo amore

Perché, se vogliamo, liberi possiamo stare!!