Legalità, Rubiera pronta a gridare “Viva Falcone”

MERCOLEDÌ 31 GENNAIO AL TEATRO HERBERIA INCONTRO PUBBLICO CON GIUSEPPE COSTANZA, UOMO DI FIDUCIA DEL GIUDICE E SUPERSTITE DELLA STRAGE DI CAPACI

Di Luca Giuseppe Murrone

Prosegue l’impegno del comune di Rubiera verso la sensibilizzazione alla legalità. Infatti, mercoledì 31 gennaio prossimo, nel corso del progetto “Legalità & cittadinanza responsabile” il teatro Herberia di Rubiera proporrà lo spettacolo “Viva Falcone”, di e con Antonio Lovascio.Dopo lo spettacolo, che ripercorre alcune tappe principali della vita del giudice assassinato dalla mafia il 23 maggio 1992, in quella che è passata alla storia come la triste strage di Capaci, si terrà un incontro pubblico con intervista, condotta dalla giornalista Benedetta Salsi a Giuseppe Costanza, uomo di fiducia e autista del giudice.

La vicenda di Giuseppe Costanza, rimasto, appunto, superstite alla strage è stata riproposta nel libro a firma di Riccardo Tessarini “Stato di Abbandono. Il racconto di Giuseppe Costanza: uomo di fiducia di Giovanni Falcone”.

Dopo l’iniziativa del 30 novembre con Angelo Corbo, uomo scorta di Falcone anche lui rimasto superstite alla strage e l’iniziativa che ha visto ospite, sempre in sala consiliare, il “disobbediente” Andrea Franzoso, la popolazione di Rubiera è quindi pronta a schierarsi, ancora una volta dalla giusta parte.

Una scelta, quella del comune ceramico, già sostenuta con il conseguimento lo scorso 2 aprile 2016 del titolo di “comune mafia free” assegnato dall’associazione Res e dalla fondazione Angelo Vassallo, dedicato alla memoria del “sindaco pescatore” ucciso dalla camorra nel 2010 a Pollica, in provincia di Salerno.

Bello vedere, quindi, comuni del reggiano impegnarsi a promuovere i buoni esempi di legalità nei giorni dove, proprio a Reggio Emilia si celebra il secondo anniversario di uno delle più grosse operazioni di lotta alla criminalità organizzata (‘ndrangheta, in particolare) degli ultimi anni: Operazione Aemilia.

Rubiera, quindi, come ha detto il primo cittadino Emanuele Cavallaro “non si volta dalla parte sbagliata di fronte a questi problemi sociali ma risponde sempre presente”. L’iniziativa programmata per mercoledì 31 non sarà certamente l’ultima di questo ricco ciclo di incontri che proseguirà fino al mese di marzo.

Andremo tutti, quindi, a rivendicare le nostre scelte, realisticamente parlando, scelte di giustizia e legalità perché “ci sono loro ma ci siamo anche noi”.