LA SPERANZA E’ NEI BAMBINI

“Tutti gli uomini sono stati bambini un tempo ma pochi di essi se ne ricordano”. Questa è una delle celebri frasi tratta dal capolavoro letterario “Il Piccolo Principe”. In questo numero di Pensiero della Sera parliamo, ancora una volta, di una bella storia.

Una notizia tutta made in Italy. Ne hanno scritti tutti i principali media italiani, giustamente, e anche noi vogliamo dare la nostra visione, realisticamente parlando. Un fatto che è accaduto a Milano e che ha qualcosa di molto commovente dietro.

Un bimbo ha donato i suoi “risparmi” al medico del reparto di oncologia che ha salvato la madre. Dietro un piccolo bigliettino come se fosse la causale di un bonifico, c’era scritto: “Questi sono i miei risparmi per la ricerca sul cancro”.
Quarantacinque centesimi di euro, tutte a monetine ovviamente. Una cifra piccola ma significativa come è piccola l’età di Giovanni che ha solo 5 anni ma, da ciò che ha dichiarato ai media il dottore oncologo Pietro Cardarella:”è già un ometto”.

Un piccolo gesto degno di un bambino che ha voglia di diventare grande in fretta ma non vuol dimenticare la spensieratezza e la bontà della sua età. In un mondo dove non esistono più valori e, sopratutto, non c’è più la giusta meritocrazia, il gesto di Giovanni fa ben sperare. Il dottore Caldarella, dal canto suo, si è commosso quando ha ricevuto l’inaspettato gesto e ha detto che: “Mi veniva da piangere”.

Realisticamente parlando, anche a me vien da piangere davanti all’innocua bontà del gesto di Giovanni che fanno ben sperare nell’umanità perché, come ben sappiamo, la speranza di miglioramento di questo Mondo è tutta in mano ai bambini e anche ai grandi che non si dimenticano di essere stati, anche loro, dei bambini.