LA CORSA DI SAMIR

UNA MOSSA EROICA DI UN BAMBINO CHE HA SALVATO LA SORELLA DI UN ANNO

PENSIERO DELLA SERA
di Luca Giuseppe Murrone

Ed eccoci di nuovo qui. Torniamo a fare un viaggio nella realtà che ci circonda con il pensiero, realisticamente parlando, pieno di positività e speranza verso il genere umano. Dopo un po’ di meritata pausa torna la rubrica di pensiero della sera. Vorrei sottoporre a Te che stai leggendo queste righe, questa ennesima bella storia. La vorrei rendere, però, meno banale dal semplice fatto di cronaca in sé perché, di questa bella notizia, ne hanno già scritto e parlato tantissimi notiziari. Vorrei, realisticamente parlando, uscire dagli schemi perché, nel mondo dell’informazione, a mio avviso, si dovrebbe dare più risalto a questo tipo di news.

Eppure i media, giustamente (?) danno risalto a colui che ci dovrà salvare o far cadere ancora di più nel limbo per i prossimi mesi e anni. Dopo giorni di lunghe chiacchierate, a quanto pare, abbiamo il nome del prossimo Presidente del Consiglio incaricato. Si chiama Giuseppe Conte e, per molti, fino a qualche settimana fa, al di là del suo curriculum- che ha fatto e sta facendo, ancora, discutere- e del fatto che sia uno stimato giurista e docente universitario, sarebbe potuto essere uno dei protagonisti del celebre film “Perfetti Sconosciuti” se lo si rapporta ai tanti e famosi “vip” della scena politica nazionale

Per alcuni questo nuovo Presidente, al quale vanno, da Realisticamente, i migliori auguri di buon lavoro, può sembrare un eroe e noi, tutti, per il bene del bel Paese , ce lo auguriamo.

L’appellativo di Eroe, a mio modesto avviso, però, lo si deve attribuire anche a Samir, un bambino migrante di soli 11 anni che vive a Sanremo. Che gesto ha compiuto questo piccolo eroe? Era in casa con la mamma e la sorellina di un anno che, purtroppo, respirava male. La madre, preoccupata, dopo aver allertato immediatamente i soccorsi, si è recata in strada per aspettare il personale del 118. Il bambino, nonostante la sua giovane età, ha deciso di prendere in braccio la sua piccola sorellina e farsi una corsa portando, prima dell’arrivo dei soccorsi, la bimba alla Croce Rossa, la quale era a 400 metri di distanza dall’abitazione del piccolo Samir. Quei minuti di corsa hanno permesso alla piccola di non peggiorare la sua condizione di salute. Il personale della Croce Rossa ha subito trasportato la bimba nell’ospedale più vicino. La bimba, all’arrivo in ospedale, versava già in condizioni migliori e si è ripresa poco dopo.

Una storia commovente che testimonia, ancora una volta, di quanto amore vero, pulito e sano, si nasconde dietro gli occhi grandi e limpidi dei bambini che si chiamino Samir o Ciro, che si chiamino Luca o Kelvin, che siano bianchi o neri, perché chi compie questi gesti, realisticamente parlando, può essere definito eroe.

*Ricordatevi, anche Voi, di Meravigliarvi di fronte agli occhi grandi e ai sorrisi dei bambini, qualsiasi colore di pelle, essi abbiano*