IL MIGLIORE AMICO DELL’UOMO

ANCHE LE STORIE TRISTI POSSONO AVER UN BEL FINALE

Pensiero della sera,
di Luca Giuseppe Murrone

Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Facciamo insieme un viaggio, nella realtà che ci circonda tralasciando le tante cose negative che la vita, quotidianamente, ci offre. Anche per questo, in fondo, è nato il progetto di RealisticaMente.

Questa sera, parliamo della storia di Shay. Ne ha parlato la stampa qui. Noi diamo la nostra visione realisticamente parlando. Shay è un cagnolino. Un lagotto in miniatura e ha 14 anni. Shay ha una storia triste e particolare che nasconde un finale fantastico. Questo cucciolo, infatti, è stato abbandonato dai suoi proprietari per un motivo banale: dovevano trasferirsi e per il cucciolo di lagotto in miniautura, secondo loro, non c’era posto.

Purtroppo Shay è stato abbandonato e di lui si è preso cura un rifugio per cani. Lì è stato quattro mesi in attesa di che qualcuno lo scegliesse come amico. Il cane se ne stava in quel rifugio, nonostante le sue malattie (è cieco e sordo). Shay è stato sfortunato nella sua vita finché non ha incontrato Tristan che sa benissimo che IL CANE E’ IL MIGLIOR AMICO DELL’UOMO.

Tristan si era recato con la mamma nel canile per cercare un cane di piccola taglia e i suoi occhi si sono soffermati sulla sofferenza che il piccolo Shay ha provato. Si sono scelti, come un colpo di fulmine e da quel giorno il cucciolo vive una nuova vita. La bellezza della vita, davanti alla sofferenza di un cane all’accoglienza di chi sa che un cane è il migliore amico dell’uomo.

Anche Pavel ha vissuto una storia simile. Ora è felice insieme alla sua nuova famiglia, dopo che per un anno ha subito violenze, adesso è uno dei cani più felici al mondo. Ci vuole gentilezza anche con i nostri amici a quattro zampe. La gentilezza, anche in questi casi, è rivoluzionaria.