Il colorificio che fa del welfare un proprio marchio di fabbrica


Di Matteo Murrone

Realisticamente è un po’ come un mappamondo e questa volta ci spostiamo a Treviso, parlando di sistema welfare in ottica pmi. Nello specifico parliamo di un’azienda che fa dei colori la propria linea di business: Il colorificio San Marco a Treviso. Quest’azienda ha deciso di attivare un sistema in ottica welfare, che permette ai dipendenti, attraverso un sondaggio, quali servizi scegliere in cambio di una parte del loro stipendio. Concretamente la parte dello stipendio di un dipendete viene “welfarizzato”. Risposta molto partecipata anche dai sindacati che presuppone un clima sicuramente non ostile.

Tra le cose che sono emerse nel sondaggio sono: Appartamenti gratuiti al mare per i dipendenti, piani di stage retribuiti per i figli, flessibilità sul piano ferie ed un premio di 4.500 euro ciascuno per festeggiare gli 80 anni di attività dell’azienda. Sicuramente un pacchetto non da poco quello a cui aspirano i dipendenti del colorificio. Benefit che accompagnano oramai da un anno a questa parte i dipendenti e le aziende ed ovviamente accettano ben volentieri questo sistema di divisione tra retribuzione e welfare, avendo come scopo principale il benessere del sistema azienda.

Dietro questa idea non vi è solo il vantaggio economico ma bisogna vedere oltre il limite, vedendo anche la possibilità di mettere al centro la persona. Vi è anche l’opportunità per i single di scegliere tra le iscrizione in palestra, buoni acquisti su amazon, o corsi di lingua. Vi è anche la possibilità di avere una copertura assicurativa in ottica di assistenza integrativa gratuita per i lavoratori e lavoratrici.

Questo dimostra che dove le relazioni sindacali sono costruttive mirate alla mediazione che sfocia verosimilmente in ottica welfare e benessere organizzativo, si riesce ad avere un riscontro quantomeno di dialogo.