By Luca Giuseppe Murrone
Fioriscono i fiori tra paura e orrore
Eppure i fiori fioriscono sempre, nonostante l’uomo la Natura non la rispetti.
C’è ancora freddo nell’aria eppure il Sole inizia, lentamente, ad avvicinarsi, a riscaldarci, quasi a volerci dare protezione da un freddo che ci allontana e, in alcuni casi, ci consuma.
Chissà che senso avrebbe la Protezione per un popolo che, costretto a subire beceri giochi di potere, si ritrova in Guerra. Che brutta parola la Guerra. Mai avrei pensato, nel mio piccolo e umile mondo da scrittore, di dover scrivere, in un mio articolo, di Guerra. Si, proprio Guerra: nel 2022, con una Pandemia ancora in atto dalla quale non ne siamo usciti e non usciremo, RealisticaMente parlando, migliori.
Eppure la Guerra c’è. È Scoppiata. Si è diffusa. Una Guerra di lotta e distruzione, come tutte le guerre. Una guerra che fa paura, che ci preoccupa anche per la vicinanza a Noi. Una guerra di sangue e disperazione, come tutte le guerre, che non ci fa dormire sereni. Eppure molti, purtroppo, se ne dimenticano.
Ma davvero c’è ancora speranza nell’Uomo? Davvero credete che l’uomo possa migliorare questo mondo? Il mondo sta cadendo a pezzi e noi, comuni essere umani, non siamo nemmeno in grado di comporre questi pezzi che vengono frantumati dalla bruttezza, dalla diffidenza, dall’ignoranza e dall’orrore dell’Uomo.
Io ci credo negli essere umani ma credo, anche, che il Mondo, ormai, RealisticaMente parlando, non creda più in Noi. Questo Mondo, governato da pochi sulle spalle di molti, ha bisogno di sostegno, di rispetto, di cura come un fiorellino che, con la Primavera che presto arriverà a scaldare i nostri cuori e – perché no – magari anche far nascere nuovi amori, ha bisogno di sbocciare.
Eppure i Fiori fioriscono sempre, proprio come gli essere umani. La Guerra, quindi, è solo l’ennesima dimostrazione di un mondo malato che ha bisogno di parecchie cure.
