Fermati Mondo, voglio scendere!

Di Luca Giuseppe Murrone

La cronaca che proviamo, realisticamente parlando, ad analizzare insieme ci presenta uno scenario, come sempre, tragico. Cosa accade attorno a noi? Ogni giorno c’è gente che muore di fame, ogni giorno c’è gente che sta peggio di Noi. Eppure, però, ci disperiamo se per un attimo quel fatidico e pericoloso aggeggio comunemente chiamato smartphone smette di funzionare o non è connesso al mondo tramite Internet. Forse è vero, si stava meglio quando si stava peggio. Quando i bimbi si sbucciavano le ginocchia per inseguire un super santos sulla strada. Ora è tutto più 2.0. Oggigiorno il Mondo è tutto più digitale, più frenetico e questo è un problema. Non si assapora più la bellezza di un sorriso di un bambino, anzi spesso e volentieri i bambini, ancora nel 2018, sono vittime di abusi e violenze da parte di coloro che dovrebbero proteggerli.

Fermati Mondo, voglio scendere!

Analizziamo insieme un fatto di cronaca. Ad Alessandria, ad esempio, un mese fa circa, alcuni alunni di una scuola hanno immobilizzato la loro insegnante, che ha difficoltà di movimento, l’hanno legata con lo scotch e poi hanno cominciato a prendere a calci la sedia. È solo un quadro, orrendo, di quello che viviamo e quello che, il male di questa generazione sta causando. Ma qual è questo male del secolo? Realisticamente parlando possiamo definire la NOIA, il male dell’umanità in questa fase della storia di questo MONDO.

Se poi pensiamo che ci sono milioni di bambini che chissà cosa farebbero per mettersi, ogni giorno, una cartella sulle spalle e andare in una scuola. Eppure non possono farlo, perché sono meno fortunati di quelli che hanno privilegi ma non li sanno apprezzare. Eppure, forse si stava meglio quando si stava peggio.

FERMATI MONDO, VOGLIO SCENDERE!