DYLAN AVEVA VOGLIA DI VITA

Pensiero della sera
di Luca Giuseppe Murrone

LA COMMOVENTE STORIA DI UN PICCOLO GRANDE EROE

C’è sempre una speranza che qualcosa possa migliorare e la storia che vedremo in questo numero di Pensiero della Sera parla proprio di questo. Una storia made in Inghilterra che nel dolore ha visto la luce della speranza e della Vita perché, appunto, la Vita vince sempre su tutto.

Questa è la storia di Dylan Askin. Un bambino di due anni colpito da una rarissima forma di tumore ai polmoni. Della sua storia ne hanno parlato la maggior parte dei media britannici e anche alcuni media italiani come ha scritto il Messaggero qui.

Nel numero di Pensiero della Sera dove ci siamo scambiati gli auguri di Buona Pasqua avevamo parlato di Risurrezione nei nostri cuori. Ecco il piccolo Dylan una risurrezione l’ha vissuta eccome. D’altronde è anche il bello della Vita, nell’immensa condanna che ha martoriato dal dolore lui e i suoi giovani genitori c’è una nota positiva.

Dal giorno di Natale del 2015, infatti, il piccolo a causa dell’aggravarsi della sua malattia, era costretto a stare nel suo letto d’ospedale, senza che i suoi polmoni riuscissero a funzionare. La vita di Dylan era attaccata a dei macchinari, ad una spina quindi. Proprio il lungo calvario nel quale erano costretti a vivere sia il bimbo che i genitori, si era arrivati ad una triste ma (forse) doverosa decisione: staccare la spina in accordo con l’equipe medica dell’ospedale nel quale giaceva il piccolo. Era il mese di marzo 2016, precisamente il 25, ed era un venerdì prima di Pasqua, quello che nella tradizione cristiana cattolica è il “Venerdì Santo”.

Quel Venerdì Santo i genitori di Dylan avevano convocato in ospedale tutti i parenti per “festeggiare” il battesimo del piccolo Dylan per poi prendere la drammatica decisione di staccare la spina. Ebbene in quel momento, con tutta la famiglia riunita per dare un ultimo saluto al piccolo martoriato dal dolore, Dylan ha deciso di dare segni di ripresa. La Vita di Dylan aveva voglia di continuare e aveva avvertito il pericolo che la morte si stava avvicinando e il suo cuore ha ripreso ad avere una “normale” frequenza.

I genitori di Dylan non si ritengono particolarmente credenti ma ogni anno, quando arriva il periodo pasquale dichiarano che: “il loro piccolo Dylan ha fatto proprio come Gesù, a Pasqua è tornato a vivere.”

Che belle storie che ci regala la vita. Un’immenso dolore combattuto dalla voglia e tenacia di un piccolo grande eroe che ha deciso di continuare a combattere nonostante la sua piccola e tenera età. La storia di Dylan, realisticamente parlando, rappresenta un piccolo grande esempio per chi ogni giorno spreca tempo a farsi mille complessi mentali su cose banali della vita. Quando siete tristi ricordate che c’è sempre, purtroppo, chi sta peggio di voi e vivete la vita con serenità perché “LA VITA E’ UN DONO MERAVIGLIOSO”