Da Blog a Blog, Grillo abbandona la Casaleggio

L’ENNESIMA MOSSA PARADOSSALE DEL GURU DELLA POLITICA ITALIANA

Di Luca Giuseppe Murrone

“C’eravamo tanto amati” si potrebbe dire se mettiamo in confronto il M5S con uno dei leader e padri fondatori: Beppe Grillo.

Ebbene sì, perché in piena campagna elettorale, la mossa strategica del comico e politico genovese fa suscitare qualche dubbio su una presunta fine della “love story” tra il brand Beppegrillo.it e quello legato al Movimento fondato proprio da Grillo e dall’imprenditore (ora scomparso) Gianroberto Casaleggio il 4 ottobre del 2009.

Cosa sta pensando di fare il guru della politica italiana? A questa domanda, conoscendo le sue tecniche narrative e la sua comunicazione paradossale, vien davvero difficile rispondere. Sappiamo di certo, però, che il Beppe nazionale è indirizzato verso un futuro diverso e (forse) parallelo rispetto a quello che ha in mente il “suo” Movimento guidato dal candidato Presidente del Consiglio Luigi Di Maio.

Anche alle urne del prossimo 4 marzo sul simbolo del Movimento Cinque Stelle non troveremo Beppegrillo.it bensì Movimento5stelle.it ed anche questa è una scelta comunicativa che deve farci riflettere.

Fonte Il Fatto Quotidiano

La Casaleggio Associati Srl, quindi, non gestirà più la comunicazione e tutti i “misteriosi” introiti che il Blog più seguito d’Italia porta. Il testimone di questa preziosa e importante gestione comunicativa e finanziaria passa, quindi, a Tiziano Pincelli.

Chi è Tiziano Pincelli?

È un attivista romano che si candidò anche alle comunali per Roma ed è il marito dell’ex assistente di Roberta Lombardi. Secondo i media, dopo il “clamoroso” divorzio tra Beppegrillo.it e la Casaleggio Associati Srl gestita da Davide (figlio di Gianroberto) sarebbe proprio lui, infatti, il volto nuovo sul quale Beppe Grillo vuole puntare.

Che non ci sia una certa empatia tra il leader fondatore e Luigi Di Maio sembra evidente e questa scelta, seppur passata in secondo piano per lasciare più spazio alle cose concrete della campagna elettorale che entra sempre più nel vivo, dovrebbe far riflettere.

Fonte La Stampa

Il sacro Blog, quindi, cambia e si evolve lasciando tutti nel dubbio. È anche questa un’estrema ed efficace mossa comunicativa del comico genovese il quale, vedendosi (forse) rubare la scena mediatica da Di Maio che fa? Si mette in proprio contando su sé stesso e sulla forza che il suo nome è riuscita a conquistarsi nel tempo.

I paradossi sembrano tanti, in fondo se lo si analizza dal punto di vista del contenuto Grillo, come molti altri leader politici, nella propria comunicazione esprime molti paradossi eppure, però, riesce sempre ad avere quel determinato consenso.

Anche la mossa di lasciarsi alle spalle il simbolino del Movimento è una scelta paradossale ma vincente perché serve allo stesso per capire, realmente, su chi può contare.
Nelle sue dichiarazioni, inoltre, Beppe parla di utopie e di sogni come fossero sullo stesso piano. Beh anche questo è paradossale ma estremamente vincente.

Utopia per andare avanti” si legge sul sacro Blog in versione 2.0. che ha letteralmente rottamato (per usare termini cari alla comunicazione politica di quest’era) il vecchio Blog.
Avanti verso il futuro. Ve lo vado a prendere
” dice Grillo confidando sempre nella sua estrema forza comunicativa che è basata sul folle e persuasivo concetto di interazione sociale.

Nella comunicazione grillina, infatti, si nota come il concetto del “Noi” sia estremamente usato ma pochi si accorgono dell’allusione che si nasconde dietro questo “Noi” e anche questo è paradossale.

Ora sembrerebbe che tra il Movimento e il leader fondatore ci sia in atto una vera scissione (proprio come quelle tanto care agli altri partiti) e si evidenzia sempre di più il concetto tra il “Noi” il “Voi” e il “Loro”.

La scissione però, in questo caso, non avviene (o non è avvenuta) in sedi di circolo o altri contesti simili “reali” ma tutto online, tutto virtuale e anche questo è (un po’) paradossale.