CARO AMICO TI SCRIVO

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. Di certo queste parole che sono entrate nella cultura di generazioni intere, non le ho scritte io ma le prendo in prestito, con onore e rispetto, dal Maestro Lucio Dalla. L’anno che verrà, come tutte le cose future, delle quali non conosciamo nulla, non si sa cosa si porterà con sé. Eppure. Caro amico ti scrivo con la speranza che tu sia, RealisticaMente parlando, buono!

Caro amico ti scrivo. Ma poi a quale amico? Può essere un padre, un fratello, un bambino incrociato al parco oppure un nostro amico che magari non c’è più. Scriviamo a tutti, qualcuno anche a Buddha o a Gesù.

Caro amico ti scrivo perché mi fai star allegro. Non mi credi? Sono sincero. Lo faccio con il cuore, un cuore puro e un cuore vero. Caro amico ti scrivo, chissà cosa mi porterai ma se un motto vorrai darmi questo dovrà essere, sempre, “non mollare mai”.

Caro amico ti scrivo tra i miei sogni e i miei tabù. In questa vita ci vuole coraggio ma il coraggio, in primis, devi averlo tu. Caro amico ti scrivo non per darti tempo ma ti prego non farmi perdere nel tempo. Caro amico ti scrivo perché ho voglia di farlo, dall’alto di un grattacielo o al mare, al largo.

Caro amico ti scrivo anche se non ci conosciamo, mentre tra una carezza e un incoraggiamento mia moglie mi dice “ti amo”. Caro amico ti scrivo, RealisticaMente parlando, fai stare bene tutti anche se la guerra e l’odio ci stanno ammazzando.

Caro amico ti scrivo, mentre con la mente viaggio da Milano in Calabria andata e ritorno e mi gusto le lasagne, quelle buone, di mia moglie, fatte al forno. Caro amico ti scrivo, anche se non ti puoi curare, come un bimbo dell’africa che non vuole il nuovo cellulare. Lui vuole solo ridere e scherzare.

Caro amico ti scrivo, anche se sei nell’altro mondo. Non so se ti arrivi questo messaggio. Ma esso è come il mare. È profondo. Caro amico ti scrivo mentre leggo il giornale. Basta guerra. Non facciamoci più del male.

Caro amico ti scrivo perché mi distraggo un po’ . . . con la speranza che il nuovo anno sia meglio di questo che se ne va. Almeno un po’.

AUGURI A TUTTI. A CHI SOFFRE. A CHI STA SCRIVENDO. A CHI È RICCO. A CHI È POVERO E A CHI STA SOGNANDO . . . UN FUTURO MIGLIORE REALISTICAMENTE PARLANDO!