Bari, bimba di 8 anni a scuola con la limousine

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

è meglio essere o apparire?

Polemiche social per un episodio accaduto alle porte di Bari che ha visto protagonista una bimba di soli 8 anni.

Dal Corriere del Mezzogiorno

Come nei (peggiori) film americani. Invece è pura realtà. Ciò che è successo in una cittadina alle porte di Bari ha suscitato diverse reazioni- anche se ormai tutto suscita reazioni- sui social.

Protagonista- innocua e innocente- una bambina di soli 8 anni che all’uscita di scuola, invece di tornarsene a casa come tutti i bambini “normali” accompagnata dallo scuolabus, è salita a bordo di una limousine di 5 metri.

“All’uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri”
cantava in una delle sue più celebre canzoni il grande Lucio Battisti. A Noicattaro, invece, all’uscita di scuola qualche ragazzo (anche se è giusto chiamarli bimbi) prende la limousine. Cosa testimonia questo? Che siamo di fronte alla società della frenesia, dell’esibizionismo e dell’accelerazione su tutto. Bimbi già grandi a 10 anni. Basta uno smarthphone e tutto diventa irrefrenabile.

RealisticaMente parlando non si vuol condannare il gesto che ha visto protagonista la bimba di Noicattaro, assolutamente. Ma, poiché il nostro compito è quello di fare, insieme a Voi, un viaggio nella realtà che ci circonda, è pur sempre interessante coglierne alcune analisi da ciò che è accaduto.

Anche perché, bene o male, in quella scuola di Noicattaro ci sono genitori di bambini che, purtroppo, a stento riescono ad affrontare le spese minime per i loro figli e proprio sugli aspetti socio-economici si focalizzano le polemiche degli “altri genitori” rivolte alla preside. Una tra le tante, come riporta in questo articolo il Corriere del Mezzogiorno vede i genitori dire alla preside “toccherà a noi riportare i nostri figli alla realtà”.

A quell’età si è più sensibili. È l’età dove ognuno di noi inizia ad avere i propri miti, i propri divi, i propri esempi da seguire. Vedere una compagna di scuola che, anziché, salire come tutti sullo scuolabus servito dal Comune, se ne torna a casa in limousine, provoca un certo imbarazzo nelle menti dei piccoli e innocui fanciulli ma, credo, anche della protagonista stessa.

Tornarsene a casa in limousine da scuola alla tenera età di 8 anni ti immerge in una realtà lontana dagli ideali canonici di realtà appunto, anche se RealisticaMente parlando, forse quella è una realtà che vorrebbero vivere tutti gli altri bambini della scuola- ma questo è un altro discorso-

La realtà, se sei ricca o meno, è sempre la stessa? Forse no ma RealisticaMente parlando l’umiltà, a volte, è più ricca della ricchezza stessa.