A Vittorio Feltri . . .

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

Caro Vittorio, no i meridionali e i terroni non si sono incazzati, più di tanto, quando in una trasmissione televisiva che – non è il caso di citarla – li hai definiti esseri inferiori.

Ognuno di noi è inferiore a qualcuno e migliore di qualcun altro e Lei che – sulla carta – è uno stimato giornalista dovrebbe saperlo. Ma d’altronde fa lo stesso, ci stanno le lacune ma un po’ di peso alle parole per un giornalista dovrebbero essere le basi. E no, lei non è il mio modello di Giornalista perché ho una visione diversa – per fortuna – del giornalismo.

Sono terrone, fiero, malinconico ma anche indignato quando, giustamente, devo occuparmi da piccolissimo e banale cronista quale sono di cronaca che ha come tema la corruzione. E va bene dai la perdoniamo, però se vuole le rinfresco un po’ la memoria anche se noi – RealisticaMente parlando – lo ricordiamo bene quando leader di forze politiche (Salvini e Meloni) la proponevano addirittura come Presidente della Repubblica. Chissà se quella carica, magari, le avrebbe fatto cambiare idea sui meridionali.

Eppure in terronia (perché per noi è un orgoglio e non un offesa essere chiamati così) ci sono tante belle cose. C’è un calore profondo, umano. A Napoli è nata la pizza, la musica napoletana, il caffè sospeso. In Puglia ci sono tante, troppe, belle cose da vedere che non basterebbe un articolo di giornale – che Lei sa bene come si fa ma per favore non me lo insegni perché preferisco essere inferiore – per descriverla. In Calabria c’è tanto altro ancora, mare, sole e tarantella. E sì, purtroppo, c’è pure la ‘Ndrangheta come nella straordinaria Sicilia c’è la mafia ma ormai sono state esportata e ci sono più ‘ndranghetisti e mafiosi al nord che lì e sai perché? Perché in Meridione – come ha detto Lei – si è inferiori.

Eppure sì, se ci reputa inferiori non ci offendiamo. E sa che facciamo? ci prendiamo un caffè e se vuoLe glielo offriamo pure proprio come gli “esseri umani inferiori” amano fare. Un caro saluto e un sorriso – quelli del Sud eh – ne ha davvero bisogno.