2021, BUONI PROPOSITI COLLETTIVI

Made with love by Luca Giuseppe Murrone

È il tempo dei buoni propositi, oggi più che mai.

Mentre ci apprestiamo a sfogliare le 365 pagine che compongono questo libro chiamato “2021” iniziamo a mettere nel nostro libro della vita tanti buoni propositi.

C’è chi, RealisticaMente parlando, dice: “dopo le feste inizio la dieta” e anche chi la dieta non la inizierà mai. C’è chi spera in un lavoro e chi il lavoro se lo tiene perché di sperare in un altro migliore forse non ne ha proprio voglia.

Ci sono i buoni propositi di molti politici che aspirano a poltrone e poltronissime perché, a differenza di ciò che recita un detto pubblicitario le promozioni terminano domenica.
Ci sono i buoni propositi di alleanze varie in Parlamento, ma anche quelle di tirarsi la zappa sui piedi anche se non è il momento.

Ci sono i buoni propositi di eliminare la mafia nel nostro Paese. Ma quelle sono utopie, altro che imprese.
Anche se, a dire il vero, ricordando Giovanni Falcone: «La mafia non è un fatto invincibile: è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e una fine». Ma occhio che c’è anche chi, purtroppo, RealisticaMente parlando, pensa che “la mafia non esiste”.

Eppure ci sono altri, tanti buoni propositi per questo nuovo anno che stiamo per vivere.
C’è chi pensa di andare sulla luna e chi, addirittura, continua a sostenere che la luna non esiste.
C’è chi pensa di pubblicare un libro e chi pensa che i libri non servono a niente.

C’è chi pensa che il calcio sia la cosa più importante del nostro Paese.
Quando si pensa questo, però, è la cultura a farne le spese.

C’è chi pensa, anche, che il Sud possa tornare a splendere e brillare
Ma chissà quanti infami ancora, nella rassegnazione generale, deve far mangiare
Eppure però RealisticaMente parlando, come diceva Peppino Impastato, «Noi ci dobbiamo ribellare».

C’è chi pensa che il lavoro sia oro
E chi pensa anche di starsene seduto sul divano, tanto ci finanziano “Loro”.

C’è chi pensa che la vita sia una cosa meravigliosa nonostante le mille difficoltà
E c’è anche chi vuole una protezione da chi sta nell’aldilà.

In questo nuovo anno c’è chi vorrebbe un bambino
E anche chi uccide un bambino.

C’è chi pensa che il nero sia il diverso
E chi, in tutti i miliardi di esseri umani, sostiene di essere al centro dell’universo

Ci sono però buoni propositi collettivi
E almeno su questi proviamo ad essere (nel senso buono del termine) tutti positivi.

Bisogna sconfiggere un mostro, come dei veri supereroi
Ma c’è chi pensa che – proprio come nei film – i mostri e i supereroi non esistono.

Eppure uno dei tanti buoni propositi del nuovo anno che è arrivato è quello di sconfiggerlo questo virus, RealisticaMente parlando. Almeno in questo, proviamoci insieme.