Sabbia
di Gian Franco Murrone Turbato È lo spirito colto di raccolto e miseria Che pure lo attorciglia nelle viscere di un preludio senza peso Sta, leggero il suo sepolcro confida nell’altrui misericordia e si compone Ancora di sabbia e di asfalto.
La reale informazione
di Gian Franco Murrone Turbato È lo spirito colto di raccolto e miseria Che pure lo attorciglia nelle viscere di un preludio senza peso Sta, leggero il suo sepolcro confida nell’altrui misericordia e si compone Ancora di sabbia e di asfalto.
di Gian Franco Murrone La voce scivola fino a non sentirsi più nello specchio dal vapore bagnato e oltrepassa la realtà e si concede all’eternità Lo stupore è una semplice carezza e dal retro del tuo cuore la mia voce s’infiamma e torna indietro per spegnersi sullo specchio lasciati usare, voglio usare il…
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