
di Luca Giuseppe Murrone
Suona la sveglia in una natura morta,
cade una foglia e nessuna se né accorta,
tutta storta, questa Vita e questa natura morta…
suona la sveglia e la stacchi alla svelta,
come fosse rugiada o una timida carezza,
sulla pelle che se non è sveglia è morta
Sveglia in un mondo che sta a guardare
Le guerre che continuano a sterminare
sveglia nel cortile con i bambini che giocano a pallone
sveglia nel mondo dell’illusione
Sveglia tenera Venere che vegli su di noi
sveglia lentamente, appena puoi!
Sveglia i ricordi di un’estate che se ne va
sveglia anche a Voi nell’aldilà