Di Luca Giuseppe Murrone
Nel 2006, con lo scandalo Calciopoli che ha mostrato “qualcosa” anche se non tutto il marcio che si nasconde dietro questo sport nel bel Paese, la Juve ha pagato con la retrocessione e da lì si sono scaldati, qualora ce ne fosse stato ulteriormente bisogno, gli animi tra juventini e resto delle tifoserie italiane.
Dopo un anno di inferno per la Juve e i propri tifosi e qualche anno di gloria con la consacrazione di quel famoso “triplete” di noi interisti, la supremazia l’ha dettata la società bianconera. In Italia, però, non siamo abituati a dare a Cesare quel che è di Cesare, ma io, dal mio modestissimo “odio calcistico” verso la Juve, non posso che tirarmi giù il cappello e applaudire all’infinito una squadra, dei tifosi, una società che continuando a investire sta continuando a dettare la legge in Italia e ad essere protagonista in Europa.
Puoi tifare qualsiasi squadra, puoi odiare la Juve, ma non puoi negare l’evidenza. Sono forti, non c’è niente da dire, solo applausi. Appellarsi agli errori arbitrali è un banale alibi quando si sa, di errori arbitrali se ne vedono e sentono ad ogni partita, in tutte le categorie.
Complimenti ai nemici di sempre per aver scritto nuovamente la S7ORIA con il settimo scudetto di fila.
Ora tocca a noi essere più competitivi e impedirgli di scrivere altre pagine di belle storie. Sarà difficile ma non impossibile.