“La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani.”
(Kofi Annan)
24/05/2013
La violenza sulle donne è uno dei crimini più aberranti del nostro tempo.
Quotidianamente assistiamo a fatti di cronaca che riportano scene raccapriccianti che hanno come soggetto donne di ogni età.
Dobbiamo gridare forte ogni giorno
Nell’anniversario della tragica morte di Fabiana Luzzi la nostra affezionata lettrice Marica Fuoco vuole ricordare la sua concittadina così:

All’uscita di scuola, i due si recarono presso un viadotto isolato. Dopo averla accoltellata ben 20 volte, rimase li sola più di un’ora a dissanguarsi, cercando di potersi salvare, ma dopo più di un’ora il suo assassino tornò con una tanica di benzina per darle fuoco, eppure lei, nonostante fosse debole, cercò con tutte le forze di fermarlo, ma fu inutile.
Fabiana, come tante altre donne, è stata vittima di un amore malato. Basti pensare all’omicidio di Vanessa Scialfa, strangolata dal fidanzato per gelosia.
Alcuni definiscono questi tipi di omicidi “passionali” ma di passionale non hanno nulla. Il punto è che le donne vengono uccise perché considerate di proprietà. L’amore non è violenza, perché chi ama non uccide. Bisogna dire No a chi prova anche con un minimo gesto a farci del male. Bisogna trovare sempre il coraggio di parlarne e denunciare. Oggi esistono molti centri antiviolenza per le donne che hanno subito maltrattamenti, o che si sono salvate da un terribile destino. Credo che l’unica via d’uscita sia cercare ad ogni costo di andare avanti e di non farsi condizionare dai sentimenti del passato, anche se non è facile.