Made with love by Luca Giuseppe Murrone
E te ne scendi lì
Su quella autostrada che scalda sotto i piedi,
Scalda la voglia di restare, di tornare, partire e ripartire
Scalda sogni e lascia speranze,
Illusioni, emozioni, distanze.
Pacche sulle spalle
Autostrada del sole
Te ne scendi a valle
Sei contento, fai le capriole
Radici slegate e legna bruciate
Di falò sulla spiaggia
Che ci accompagna, per sempre. . .
Per l’E. . . state.
106, strada della Morte
Nomi come cartoline
E ogni anno le cose sono Irrisolte
Guard Rail sfondati
E fiori attaccati
Cartelli stradali Sparati.
Benvenuti
D’un tratto l’incanto
Il volo di gabbiani,
L’odore di salsedine
Che rimembra ricordi lontani
Pollino, Sila, Ionio e Tirreno,
Emozioni, incanto, Veleno.
La percorri, quella strada e d’un tratto . . . L’incanto
Suona, Rino, suona il suo canto. . .
E A mano a mano , non vedi l’ora di arrivare
Con i peperoni arrostiti che continuano a bruciare
E l’anziana zia che ti viene a salutare.
Quando sei arrivato?
Quando te ne vai?
Bellezza, radici, emozioni.
Questo è tutto ciò che hai.
Ricordi, e d’un tratto l’Incanto
Arrivi in Calabria e ti accoglie Mare Nostrum
Che è tuo, di tutti, alla stessa misura, alla stessa grandezza,
La senti, l’ebrezza, di Mare Nostrum.
Si assorbe le speranze e le
sofferenze, Mare Nostrum
Di tutti
Perché . . .
Non fa differenze, Mare nostrum